Nato nel 1970, Maestro d’Arte.

Il suo animo poliedrico si concretizza nell’essere produttore, compositore, autore e scrittore.

La sua voce declama poesie e interpreta canzoni classiche e inedite partenopee.

Idea, scrive e produce cortometraggi artistici e musicali che trattano le grandi tematiche della bellezza, specie italiana. Un pioniere della narrazione filmica che si avvale del linguaggio internazionale della musica, corredata da evocative immagini dalla fotografia “caravaggesca”, per celebrare la Storia dell’Arte, le città, le regioni e le vicende del cuore.

Come compositore lirico ha al suo attivo una preziosa collaborazione con Luciano Pavarotti interprete del suo brano Neapolis, apprezzato a livello internazionale. Vasta la sua produzione di arie, romanze e canzoni per voce di soprano e tenore, anche nell’ambito della canzone neo classica napoletana, della quale è un esponente di spicco.

Studioso ed innamorato di Napoli e della napoletanità, ha coniato la locuzione “Napoletani Sostanziali” che ha scelto come titolo alla sua opera letteraria dedicata a tutti coloro che, anche se nati altrove, a Napoli sono rinati.

Il legame e la profonda conoscenza della città raggiunge la sua fine espressione in “Golfo Mistico“, romanzo ambientato a Napoli e che di Napoli restituisce l’essenza.

Per professione e per vocazione è studioso dei sentimenti e all’amore umano e Divino: ha speso molto del suo tempo e delle sue energie in vere e proprie catechesi sull’argomento. Se l’arte è una passione, lo spirituale è per lui una missione.

Roberto Bonaventura ha messo su carta le sue emozioni:

“L’ermeneutica dei sospiri”, “L’introspettiva del cielo”, “Traditio sine qua non” (scritto con con il Prof. Massimo Viglione)  e “L’Amore apocrifo” ed “Elucubrazioni latine” libri di aforismi, poesie, pensieri e fotografie.

Passione e professione, maestria e impegno personale. Doti innate e acquisite, tutto espresso e convogliato in un unica direzione che lo rappresenta come un CACCIATORE DI BELLEZZA.

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